​Associazione Micologica del Matese
Centro antiveleni
Omnia venenum sunt nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit ut venenum non fit
(Paracelso)
Questa citazione di Paracelso (1493 - 1541) che testualmente significa: "ogni cosa è veleno, non esiste cosa che non lo sia. Solo la dose fa sì che (una sostanza) non divenga veleno" sintetizza il principio di "Tossicità " .
Il ruolo del "Centro AntiVeleni" sulla base di questo concetto affronta le emergenze, conferendo tutti gli ausili che l'Utente o il Medico abbisogna nel momento di sospetto.
Riprendendo una parte del website del Centro AntiVeleni di Milano, abbiqmo ritenuto utile riportare le "Domande Più Frequenti" che vengono poste.
Diamo al lettore la migliore interpretazione e dell'utilità di questi Centri in Italia
DOMANDE PIU’ FREQUENTI sui FUNGHI
1) Dove farli controllare?
Presso l’ASL di zona, il servizio è gratuito
2) Quali sono i sintomi più frequenti di un’intossicazione?
Nausea, vomito dolori addominale e diarrea, ma ci sono specie fungine che possono anche dare disturbi neurologici come agitazione, allucinazioni
3) La quantità che può essere considerata pericolosa?
Per i funghi mortali basta un piccolo cappello, i funghi commestibili sarebbe meglio assaggiarli e non farne assunzioni ravvicinate
4) Cosa si deve fare se si sono consumati funghi e non ci si sente bene?
Se i disturbi compaiono dopo l’ingestione di funghi raccolti ma controllati da un esperto micologo o di funghi acquistati al supermercato, rivolgersi al medico curante. Se invece i funghi non sono stati controllati, recasi in pronto soccorso, portando con se tutti i residui dei funghi consumati, anche quelli di pulizia
5) Esistono antidoti?
Al momento, non ci sono antidoti che possano salvare la vita, solo l’intervento precoce del medico aiuta a superare i rischi per la salute
6) Fanno male in gravidanza?
In gravidanza, anche semplici problemi di indigestione possono essere pericolosi
7) Possono essere consumati dai bambini?
I bambini sono molto fragili, il vomito e la diarrea, che spesso compaiano dopo ingestione di funghi, anche quelli commestibili, possono dare creare problemi di disidratazione
8) Per conservare i funghi in congelatore è necessario sbollentarli e entro quanto tempo si possono consumare?
Eccetto i porcini, è sempre meglio sbollentarli per evitare che si deteriorino, soprattutto i chiodini le cui tossine diventano più difficili da distruggere dopo congelamento. Vanno consumati entro 1 o 2 mesi al massimo
9) Esistono rischi nella conserva sott’olio?
Se non c’è una quantità sufficiente di aceto, si può formare la tossina botulinica
10) Sono velenosi quando cambiano colore al taglio?
La variazione di colore non è indice di tossicità , i funghi mortali per esempio non lo fanno
11) Le tossine dei funghi velenosi sono distrutte dall’essiccazione, congelamento o cottura?
No, sono resistenti e l’essiccamento le concentra, rendendole ancora più pericolose
A cura di dr.ssa Francesca Assisi